Ortodonzia

La qualità Komet per una riduzione ottimale dello smalto interprossimale

Il trattamento dei denti disallineati con apparecchi ortodontici o allineatori spesso prevede la riduzione interprossimale dello smalto. Komet offre un ampio portfolio, fornendo tutto il necessario per un trattamento di successo: dalle strisce diamantate a nido d'ape al sistema di dischi oscillanti.

Maggiore sicurezza durante lo stripping ortodontico

Sfrutta la soluzione Komet per lo stripping meccanico utilizzando il manipolo ortodontico OS30 in combinazione con i dischi segmentati OS, progettati per un’efficiente riduzione interprossimale dello smalto!

I problemi tipici degli strumenti manuali (come le strisce diamantate), tra cui spazio insufficiente per i movimenti di rettifica o il rischio di incastro, vengono solo parzialmente risolti con i dischi diamantati rotanti. Sebbene questi ultimi facilitino lo stripping, presentano comunque svantaggi, come il rischio di danneggiare i tessuti molli e una visione ostruita quando si utilizza una protezione per il disco.

Rispetto ai dischi rotanti a raggio intero con diametri fino a 2,2 cm, che necessitano di una protezione per il disco, il disco segmentato OS offre caratteristiche ottimali per lo stripping in aree difficili da raggiungere. Grazie alla visione ottimale e all’eccellente efficienza di taglio, il design innovativo del disco OS garantisce risultati assolutamente convincenti.

All'interno di questo sistema, i dischi segmentati oscillanti si distinguono per la loro precisione nella rimozione dello smalto dentale, un ottimo campo visivo sul sito di trattamento e una maneggevolezza impeccabile per tutta la durata del procedimento. Tutto ciò riduce al minimo il rischio di lesioni ai tessuti molli, garantendo un trattamento sicuro per te e per i tuoi pazienti.

Il nuovo disco OS per la rottura del punto di contatto iniziale

Di recente, Komet ha ampliato il suo portfolio di dischi oscillanti. L’ultima innovazione consente ora la rimozione sicura dello smalto fin dal primo punto di contatto.

I dentisti traggono vantaggio dal centro non rivestito del nuovo disco, che facilita la separazione iniziale anche nei casi di denti molto ravvicinati.

Il nuovo disco ha codice OS18MVE, esiste anche la versione completamente non rivestita - codice OS18MHE.

Errori da evitare nello stripping ortodontico

Il Dr. Armando Filomia e la Dr.ssa Roberta Pinto fanno parte da diversi anni della Komet Academy e hanno adottato il sistema OS nella loro pratica quotidiana. Con Komet hanno sviluppato il KIT TD3706 INTERPROXIMAL REDUCTION.

Questo Kit di dischi oscillanti riduce le difficoltà nell’esecuzione dell’IPR su tutti i pazienti, grazie ad una metodica performante, di estrema precisione e di facile esecuzione, che prevede l’utilizzo di un contrangolo oscillante Komet OS30 con dischi segmentati oscillanti a 60°, con angolo di oscillazione di soli 30° e un raggio di 1.4 cm. Il movimento da effettuare è lento e uniforme da occlusale a cervicale, con raffreddamento ad acqua attivato a 5000 oscillazioni effettive al minuto. Il kit prevede 6 dischi di diverso calibro 015 , 020, 025, 030, 035, 045 e una diamantata con diametro 050. Questo kit garantisce all’operatore un controllo finissimo della quantità e della sede dello smalto rimosso che può essere attestato da apposito spessimetro millimetrato a lamelle. Al fine di garantire un risultato efficace ed efficiente del protocollo, consigliamo l’utilizzo di un apribocca in plastica rigida, doppio aspirasaliva e specchio intraorale.

Inserti sonici da stripping e shaping

Le punte soniche per stripping permettono di eseguire la rimozione unilaterale dello smalto (mesiale o distale) sia sui denti anteriori che posteriori, garantendo massima sicurezza e rispetto dell’anatomia, senza rischiare di danneggiare il dente adiacente.

A differenza delle lame reciproche, delle strisce abrasive e degli strumenti rotanti, queste punte consentono una rimozione uniforme dello smalto e, soprattutto, non compromettono gengive e papille, offrendo un trattamento più sicuro e confortevole per il paziente.

Oltre all’uso in ortodonzia, le punte soniche per stripping e shaping si rivelano strumenti versatili anche in altre applicazioni cliniche. Possono essere impiegate per eseguire lo stripping prima della preparazione di una corona o per arrotondare le transizioni interprossimali lungo il margine della preparazione durante la realizzazione di una cavità, rendendo queste operazioni più rapide ed efficienti.

Il rivestimento diamantato su un solo lato consente di modellare con precisione le superfici prossimali, facilitando anche la rifinitura in caso di otturazioni in composito.

Sono disponibili in due forme: dritte ("Strip") e convesse ("Shape"), con la superficie diamantata progettata per agire in modo mirato sulle superfici mesiali ("M") o distali ("D"), garantendo un controllo ottimale durante l’intero trattamento.

Strisce diamantate e a nido d'ape

Se si preferisce un approccio manuale per la riduzione dello smalto interprossimale, le strisce diamantate flessibili rappresentano un’ottima soluzione. Questi strumenti sono fondamentali anche per separare i punti di contatto iniziali.

Le strisce a nido d'ape e diamantate sono disponibili in tre diverse granulometrie (media, fine ed extra fine) e in due larghezze (2,5 mm e 3,75 mm), permettendo modellazione e finitura per ottenere superfici lisce e dall'aspetto naturale.

I quattro principali vantaggi della struttura a nido d'ape:

Rimozione efficiente del materiale asportato
Minore generazione di calore rispetto alle strisce completamente rivestite
Miglior controllo visivo durante il lavoro
Alta flessibilità per un utilizzo più preciso e confortevole

Rimozione rapida e sicura dei residui adesivi

Per il paziente, l’appuntamento per la rimozione degli attachment, dopo mesi di trattamento, rappresenta un vero e proprio traguardo. Questo passaggio dovrebbe essere veloce e semplice, garantendo una superficie dentale intatta e una sensazione di estrema levigatezza al tatto con la lingua. Grazie agli strumenti giusti per la rimozione dell’adesivo e la lucidatura finale, è possibile soddisfare queste aspettative.

Un processo rapido ed efficace per dentisti e pazienti!

Per garantire un'esperienza confortevole, la rimozione dell’adesivo deve essere eseguita in modo efficiente e delicato. Gli strumenti impiegati devono essere in grado di eliminare l’adesivo in modo efficace, senza danneggiare lo smalto dentale. La parte attiva dello strumento deve rispettare la forma del dente, ridurre al minimo le vibrazioni e garantire una superficie liscia e uniforme.

L’approccio ideale:

1) Un’estremità di sicurezza per proteggere la gengiva da possibili danni
2) Un design con smusso di sicurezza per evitare la formazione di solchi sulla superficie dentale
3) Rimozione efficace dei residui adesivi senza compromettere lo smalto

Con gli strumenti giusti, la rimozione dell’adesivo diventa un passaggio veloce, sicuro e confortevole per il paziente, garantendo un risultato finale impeccabile.

Nuovo Kit per il debonding sviluppato da Dr. Filomia e Dr.ssa Pinto

"Il nostro kit di frese per il debonding è progettato per garantire un’accurata rimozione di adesivo e/o resine composite post trattamento ortodontico, da effettuare in maniera rapida e sicura. Le frese sono realizzate con materiali di alta qualità, ottimizzate per ridurre al minimo il rischio di danneggiare i denti e le strutture circostanti. Grazie alla loro geometria e al design innovativo, consentono una rimozione efficace di attachments ortodontici senza compromettere la salute dentale del paziente, riducendo i tempi di trattamento e migliorando la precisione del lavoro. Il kit si compone di due frese adatte ad asportare residui di materiali di adesione e composito ortodontico adeso alla superficie vestibolare degli elementi dentari: Rif H22AGK con una lunghezza di 4.7mm e H22ALGK con una lunghezza maggiore, pari a 8.3 mm. Entrambe dotate di punta liscia “safe end” per proteggere i tessuti. Per le superfici palatali dei denti è destinata la fresa H379AGK. La velocità di utilizzo consigliata è di 100000 mm rpm. Lo step finale della procedura di debonding e di rifinitura della superficie dentaria prevede l’utilizzo dei gommini 9499/ 9498 che preservano la sostanza del dente naturale. Questo kit rappresenta la soluzione ideale per i professionisti del settore che sono alla ricerca di risultati ottimali con il massimo della sicurezza e dell’efficienza. "

La nuova soluzione per il debonding in soli due passaggi

Dopo la rimozione degli attacchi ortodontici, entra in azione la fresa anello viola, realizzata in carburo di tungsteno, che elimina rapidamente ed efficacemente la maggior parte della colla.

Segue poi il gommino viola, il cancella-colla. Questo strumento è progettato per rimuovere delicatamente gli ultimi residui di adesivo, senza compromettere lo smalto sottostante.

Grazie a questa tecnologia, la struttura naturale del dente rimane intatta, garantendo un risultato sicuro e impeccabile.

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La qualità Komet per una riduzione ottimale dello smalto interprossimale

Sistema OS: Manipolo OS30 con dischi segmentati OS

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Strisce diamantate